Questa bella immagine di Massimo fu scattata la sera dell’8 Marzo 2010, al termine del concerto che tenne all’interno del Festival di Santa Rita a Torino, esattamente al termine della sua prima esecuzione del mio “Lauda Sion Salvatorem”. Brano che mi aveva commissionato per i 25 anni del bell’organo Zanin che vi è custodito. La nostra amicizia risaliva ad una decina di anni fa quando entrammo in contatto per la prima volta. Oltre a questa composizione Massimo mi commissionò quindi un “Andante Sinfonico” che io trasformai ne “Il Signore è il mio pastore” Poema Sinfonico, che insieme al mio “Veni Creator” lui ha suonato un po’ in tutto il mondo. Riempiendomi di gioia e di giusto orgoglio.
L’invito di Massimo a partecipare al suo Festival mi fece tremendamente piacere. Sia perché stimavo l’uomo ed il musicista sia perché il suo è da anni uno dei più importanti festival organistici italiani. Godere della stima artistica di Massimo mi ha sempre inorgoglito, e poter contare sulle nostre lunghe telefonate (quando possibile), nelle quali ho avuto modo anche di condividere belle soddisfazioni come pure momenti difficili, era davvero impagabile.
Questa sera esibirmi sullo strumento di Massimo ha un significato davvero particolare. Ho saputo della sua malattia e praticamente immediatamente della sua scomparsa da Alessandro Bianchi in pieno turbinio emotivo, proprio mentre iniziavo le prove dell’Ottava.
Su invito dell’amico comune Vittorio Carrara questa sera eseguirò anche l’ultima pagina scritta da Massimo, datata 12 ottobre 2013.