Improvvisazione a Vicenza

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Questa bella fotografia, fatta da Davide Zanasi, ritrae Margherita Dalla Vecchia e suo marito Carlo Zanovello durante il bel pranzo di ieri a casa loro a Vicenza. Questo momento è forse uno dei pochi in cui la vulcanica Margherita ha potuto sedersi tranquilla in una due giorni (e parlo solo degli ultimi due giorni, perché non oso immaginare la sua attività abituale, che dev’essere spumeggiante a quanto ho ben compreso) che l’ha vista alle prese con l’organizzazione (impeccabile sotto ogni aspetto) del progetto “Veni Emmanuel: l’improvvisazione organistica nel tempo di Avvento e Natale”. Il coordinamento di tutti gli aspetti di questa iniziativa (Chiese, e le proprie comunità; Organisti invitati; Cantori coinvolti nelle Liturgie; ed infine l’aspetto artistico e quindi di un filo rosso che unisse tutte le performances artistiche), ed il tutto concentrato in una due giorni, è stato davvero uno sforzo che ho visto premiato dall’entusiasmo della risposta dei fedeli, e dei Sacerdoti che hanno presieduto le Liturgie. Personalmente ho potuto verificare la risposta alla Santa Messa cui ha partecipato il giovane modenese Davide Zanasi, oltre all’Eucarestia cui ho partecipato io stesso in qualità di organista.

A questa bella iniziativa hanno partecipato Stefano Rattini, sabato sera, e quindi il giovane Davide Zanasi, io stesso, Attilio Campesato, e Fausto Caporali ieri domenica.

Personalmente ho potuto ammirare uno degli strumenti custoditi nella Chiesa di San Filippo Neri, dove Margherita è Titolare. Ed entusiasmarmi per lo splendido “Zeni” della Chiesa di San Michele ai Servi dove mi sono prodotto. Disposto sul fondo del Presbiterio ha una magnifica cassa lignea, oltre ad una disposizione fonica ispirata ad uno stile barocco tedesco ma che comunque consente di spaziare agevolmente in una bella quantità di repertorio. Una magnifica scoperta, per me che avevo potuto apprezzare sinora gli “Zeni” solo attraverso una splendida registrazione della brava Ai Yoshida.

Quindi grazie e complimenti ancora a Margherita per questa splendida iniziativa, e grazie a Carlo per la bella ospitalità!

E grazie a Davide della bella foto, che io non son riuscito a scattare!

Commemorazione, sabato 30 Novembre

Ricordando il Maestro Nosetti_30 Nov 2013_brochure

Sabato 30 Novembre ho avuto il privilegio e l’onore di poter accompagnare la Liturgia di Commemorazione dell’amico Massimo Nosetti sul Grande Organo Tamburini del Duomo di Messina. Strumento per il quale Massimo si è tanto operato, insieme all’amico Mons. Letterio Gulletta. E che grazie a loro è tornato ad essere faro di una estetica organaria italiana troppo a lungo ignorata. Il restauro di questo strumento, che Massimo stava curando amorevolmente insieme agli organari Fabrizio Ori Saitta e Luigi Lombardo, è uno dei progetti più ambiziosi cui abbia avuto modo di assistere. Ed il suo compimento, che richiederà ancora un lungo arco temporale, sarà probabilmente l’opus magnum del celebre ed appassionato musicista piemontese.

L’invito di Don Giovanni Lombardo, Organista Titolare del prestigioso strumento, mi ha molto emozionato. Alla Messa è seguito un momento musicale dove ho cercato di omaggiare l’Artista con un programma che potesse in qualche modo essere di suo gradimento:

Johann Sebastian BACH – Praeludium et Fuga BWV 552

Edvard GRIEG – Air (dalla “Holberg Suite” nella mia trascrizione)

Massimo NOSETTI – Universi qui te expectant (ultima pagina di Massimo datata 12 Ottobre 2013)

Louis VIERNE – Allegro (I° dalla Seconda Sinfonia)